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Qui un tempo si viveva l'inferno

Non è facile parlare di Auschwitz-Birkenau, ma è un dovere farlo. Auschwitz-Birkenau si visita solo con la guida, che ha il compito di portare avanti il ricordo e le parole dei sopravvissuti . La cosa che più mi ha colpito di tutte le guide di questo campo di concentramento è che, nonostante passino le loro giornate a raccontare questa atroce storia, riescono sempre a ripeterla con emotività e umanità.  Non si può restare indifferenti a una delle pagine più atroci della storia umana, si può solo restare in silenzio: gli hangar in cui erano rinchiusi gli Ebrei, le foto dei bambini sui quali venivano fatti gli esperimenti, le celle, il luogo in cui venivano fucilati, le camere a gas, gli oggetti rimasti... non potrò mai dimenticare tutto questo. "Qui un tempo si viveva l'inferno" , ci ha detto la nostra guida: bene, credo sia nostro dovere  visitarlo questo inferno, per rendersi conto di come non tutti gli esseri umani, in realtà, possano essere definiti